Antonia Ciampi
Dati e contatti

Antonia Ciampi nasce il 31 agosto del ’59 a Bologna dove, ancora adolescente, si appassiona al canto e alla danza, studiando danza classica con tecnica Royal Academy di Londra, e danza contemporanea, con tecnica Graham-Cunningham, oltre al canto Gospel, Spiritual e Blues.

Proprio da queste passioni, nasce il desiderio di un completamento naturale nel campo delle arti visive: l’incontro con Concetto Pozzati e la sua scuola di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, segna la svolta.

Consegue il diploma in Pittura nel 1990 ed è subito selezionata, nell’ambito della Biennale Giovani, per partecipare a “Europe d’Art – Rencontre Européenne des Jeunes Artistes”, presso il Musée Taire a Niort, in Francia. Fonda nello stesso anno il Gruppo “Free”, con la missione di far interagire liberamente pittura, musica, danza e fotografia: l’intento è proprio di mettersi alla prova, ricucendo sotto forma di laboratorio gli universi in cui sente di riconoscersi profondamente.

Questo approccio la porterà ad impegnarsi sia in qualità di artista, sia come testimone/organizzatrice /educatrice.

Dal 1991, infatti, è impegnata nell’insegnamento in diverse Accademie: Bologna, Venezia, Roma, Palermo, Lecce, Sassari e Carrara: un pellegrinaggio per la Penisola, che inciderà non poco sull’attività artistica vera e propria.

Realizza nel ’92 con il Professor Dallari, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il primo Laboratorio didattico di Pedagogia applicata all’Arte, in occasione della mostra antologica di Concetto Pozzati.

Dello stesso anno, un’esperienza – che si protrarrà per i sei successivi – a fianco del Direttore Musicale del Festival di Spoleto, dove prenderà parte a due collettive, a seguito delle quali, una sua opera sarà collocata nella Collezione Permanente della Galleria d’Arte Moderna.

Dal 1994 prende parte come Direttore Artistico all’organizzazione di eventi, come “Libertechné”, “Ultrasegno”, “Il Giardino degli Inganni”, “Figurazione” e “InNaturalmente”, rassegna-evento, che vede la partecipazione di cinquantaquattro protagonisti della cultura internazionale, invitati a confrontarsi con arte, musica, letteratura, danza, cinema e design.

“Segnali d’amore”, nel ’98, è la personale che, nella grande cornice di Villa Fidelia, a Spello, le viene tributata dalla Provincia di Perugia. Seguirà, due anni più tardi, la prima rassegna antologica “Sign at Stake”, allestita alla New York University.

In quella occasione, le verrà consegnato, a New York, un premio speciale alla carriera, dal Presidente della Repubblica Italiana.

Nel 2004 partecipa alla XIV Quadriennale di Roma, e nello stesso anno, prende parte ai lavori del Simposio Internazionale “Signum Universalis” a Peuerbach in Austria, dove crea un’opera che viene donata alla locale la scuola elementare. Nel 2006 realizza la mostra personale “Differente” nella prestigiosa sede della Reale Accademia di Spagna, a Roma, e in quella occasione pubblica il libro Differente con la casa editrice Damiani. Nello stesso anno partecipa all’International Symposio a Voclabruck in Austria, dove realizza un’opera permanente nel Parco Pubblico. Nel 2011 vince il Premio Limen Arte nella sezione artisti italiani. Dal dicembre 2013 a giugno 2014 ha tenuto la sua mostra personale “Archivio dei Sogni” presso la Casina delle Civette, nei Musei di Villa Torlonia, Roma, dove alcune opere sono state incluse nella collezione permanente del museo, con l’edizione del suo secondo libro e nel 2016, a seguito della mostra personale “Watermarks”, viene installata un’opera pubblica nel Comune di Budrio, ed editata la sua terza pubblicazione. Nel 2018 progetta e realizza in qualità di curatrice il Simposio di Scultura e Scenografia Contemporanea per gli studenti di Accademie di Belle Arti, in occasione della IX edizione del Premio Internazionale Limen Arte, presso il Complesso Valentianum, a Vibo Valentia, con Costas Varotsos e Renzogallo.

In parallelo, rispetto agli appuntamenti dell’attività artistica e dell’insegnamento, va considerato il lavoro di ricerca, in particolare nella semantica del segno-simbolo, e della scoperta/riscoperta del colore. Dal 2000 ha sperimentato una propria metodologia creando Laboratori interattivi di Musica e Colore per adulti e bambini, incentrati sull’azione pittorica del gesto (action painting); una modalità di interazione che, attraverso il coinvolgimento, facilita il recupero dei diversamente abili.


 
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