Paolo Ferroni
Dati e contatti

Durante gli anni della sua formazione si dedica intensamente allo studio dal vero: corpi umani, ritratti, persone in movimento, cavalli, ambienti interni scuri e atmosferici, paesaggi urbani e soprattutto gli alberi, che costituiscono un riferimento costante!

La sua pittura parte sempre dallo studio della realtà preso dal vero, nella forma dello schizzo, del bozzetto e del disegno finito, sia in bianco-nero che col colore per poi giungere, attraverso successive fasi di schematizzazione, all’astrazione. L’interpretazione del vero procede secondo la sua sensibilità culturale ed estetica che, dall’arte a cavallo dell’800 e le Avanguardie, arriva al segno e al materico astratto.

Dopo diversi anni in cui ha privilegiato l’astrazione, l’Autore nel 2020/21 si dedica alla pittura “en plein air” e indirizza la sua ricerca verso la rappresentazione reinterpretata e talvolta trasfigurata della realtà naturale, che carica di suggestioni espressive ed emozionali. Il grande tema della “Natura-Archè”, è in realtà estremamente attuale e vissuto anche con l’intenzione di coinvolgere verso le problematiche relative al clima e alla salvaguardia ambientale.

Il suo fare pittorico è articolato secondo i seguenti parametri: organizzazione compositiva, relazioni tra le forme, intensità del colore e segno dinamico, equilibrati armonicamente.

Stilisticamente parlando, pur avendo attraversato fasi pittoriche basate su campiture larghe e di respiro, predilige una stesura cromatica e segnica, intensa e analitica, basata sulla ricerca del contrasto e della vibrazione dinamica del colore e del segno, governata sempre da un grande equilibrio compositivo.

Riprendendo una linea tematica di alcuni anni fa, inerente la solitudine dell’uomo nella città, dal 2023 è orientato anche verso tematiche sociali e in particolare quelle drammatiche degli sbarchi migratori e della questione di Gaza.

Dagli anni ’80 al 2020 ha insegnato “Disegno e storia dell’arte” presso il Liceo scientifico Benedetto Croce e successivamente al Liceo scientifico Amedeo Avogadro, di Roma.

Ha esposto in numerose mostre, sia personali che collettive.


 
condivisione
GRAFICA SOCIAL
To top