Gregory de la Haba è un artista interdisciplinare, scrittore, curatore e produttore culturale con base a New York, la cui opera sfugge a ogni classificazione. Laureato con lode ad Harvard e con una formazione classica nelle belle arti, de la Haba utilizza diversi media per esplorare temi complessi come il gioco d’azzardo, la mascolinità, l’energia come luce e il concetto di duende, uno stato di intensa emozione e autenticità nato da una profonda espressione artistica.
La sua produzione, spesso autobiografica, fonde la storia personale con riflessioni culturali più ampie, generando opere al tempo stesso intime e di risonanza universale. Figura di spicco della scena artistica newyorkese, ha esposto a livello internazionale in gallerie, musei e biennali. Oltre al lavoro in studio, ha curato mostre innovative, prodotto eventi culturali e collaborato con creativi e istituzioni di tutto il mondo per promuovere il dialogo sull’arte e la cultura contemporanea. La sua visione artistica nasce dal desiderio di connettere la forza dell’esperienza vissuta con il sublime, facendo della sua opera uno specchio della psiche individuale e dello spirito collettivo.
