L’Associazione di Promozione Sociale (APS) Movimento VulnerarTe sostiene che l’arte contemporanea è diventata irrilevante a causa della sua lontananza dalla verità della realtà e ha bisogno di un cambiamento radicale per rivendicare i suoi diritti sulla vita.
VulnerarTe mira a rompere le barriere tra opera e non-opera, tra autore e partecipante e tra spazio espositivo e vita quotidiana, creando Organismi-Artistici-Comunicanti performativi che entrano in site-Coexistence con gli artisti e i partecipanti, alla luce dei luoghi degli eventi performativi. Questi organismi detengono, nella metamorfosi continua del corpo-oltre-materia, la propria autonomia nel tempo e nello spazio, generando processi relazionali che stimolano a superare separazioni, riduzioni, specialismi, semplificazioni, decontestualizzazioni – per un nuovo paradigma cognitivo e un lessico condiviso tra artisti e partecipanti.
Il Movimento persegue una pratica performativa transdisciplinare, fondata sulla contaminazione e sull’integrazione delle risorse espressive di pittura, scultura, danza, musica, fotografia, cinema, teatro ed editoria.
Status giuridico e finalità
Movimento VulnerarTe APS è un ente non profit, accreditato nel Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e nel Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro.
Realizza progetti di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) in collaborazione con istituzioni, scuole, associazioni, enti e comunità.
L’Associazione esercita le seguenti attività di interesse generale (art. 5, comma 1, D.Lgs 117/2017):
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Educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
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Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
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Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività editoriali, di promozione culturale e del volontariato.
Visione etica
L’Associazione si ispira alla Dichiarazione di Barcellona del 1998, redatta da ventidue esperti in bioetica su iniziativa della Commissione Europea.
In essa, il concetto di vulnerabilità è riconosciuto come parte integrante dei principi della bioetica universale (autonomia, integrità, dignità, vulnerabilità), in riferimento alla finitezza della condizione umana e alla responsabilità morale della comunità.
Obiettivi principali:
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Esplorare la fragile condizione della realtà umana attraverso la cultura e l’arte;
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Riabilitare le “cattedrali contemporanee della vulnerabilità” — ex carceri, ospedali, mattatoi, caserme, chiese, fabbriche, scuole e altri luoghi in stato di abbandono.
Area di intervento:
Socio-Culturale / Inclusione e Sviluppo Socio-Economico dei Giovani
Attività dal 2023
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30 aprile – 30 settembre 2023: Residenza d’artista Officina Alchemica delle Idee, Ex Carcere Pontificio di Velletri
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30 settembre 2023 – 30 gennaio 2024: Primo capitolo della pratica performativa iosonovulnerabile, dunque vivo. Arte è amare la realtà, Velletri
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29 gennaio 2024: Avvio dell’iniziativa editoriale VulnerarTe MAGAZINE
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13 marzo – 23 aprile 2024: PCTO Entrare fuori uscire dentro, in collaborazione con l’IIS Piaget-Diaz di Roma
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3 ottobre – 29 novembre 2024: Secondo capitolo iosonovulnerabile – Fallire è una conquista. Arte è amare l’Errore, Istituto Italiano di Cultura, Parigi
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6 dicembre 2024 – 23 febbraio 2025: Terzo capitolo iosonovulnerabile – Antagonista del contemporaneo. Arte è amare il silenzio, Museo Storico di Villa Altieri, Roma
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16 gennaio – 6 febbraio 2025: Eventi performativi a Villa Altieri, a cura di Roberta Melasecca e Michela Becchis:
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Un Dono con Anahi Mariotti (16 gennaio)
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Cor Habeo con Francesca Di Ciaula (23 gennaio)
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Corpo vestito di carta con Silvia Stucky (30 gennaio)
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Februare con Daniela Beltrani (6 febbraio)
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Destinatari
Giovani e mondo della scuola, famiglie, enti, istituzioni, fondazioni, associazioni, ricercatori, studiosi, artisti, imprese, pubblico generico.
Risultati
Il Movimento ha coinvolto una platea eterogenea di spett-attori, con particolare attenzione ai giovani e al mondo scolastico, dove proseguiranno i progetti PCTO.
Focus primario della ricerca è stato creare una sinergia sul tema delle “Cattedrali Contemporanee della Vulnerabilità”, coinvolgendo famiglie, istituzioni, e il mondo culturale e artistico.
I risultati sono stati diffusi tramite il network istituzionale e i partner social e media.