Il Centro d’Informazione Culturale “Lavatoio Contumaciale” è stato ideato e fondato nel 1974 dall’artista Tomaso Binga (pseudonimo di Bianca Pucciarelli in Menna), con la collaborazione del marito Filiberto Menna, critico d’arte, e dei soci fondatori Sergio Bergami, Fabio Bucciano, Ugo Cianciullo, Costantino Dardi, Giovanna Davia, Aldo Falivena, Modestino Fusco, Giovanni Gazzara, Mauro Lucaferri, Achille Mango e Lidia Pucciarelli, i quali hanno contribuito concretamente alla sua realizzazione con le rispettive competenze.
Nel 1980 il Centro si è costituito come Associazione al Femminile, con le socie: Pierina Bachini, Adriana Cian, Iole Cianciullo, Carla Consiglio, Maria Teresa Consolo, Goldi Petzenbaum, Bianca Pucciarelli e Lidia Pucciarelli.
Il Centro ha sede a Roma, in piazza Perin del Vaga 4, nel quartiere del Lungotevere Flaminio, all’interno di uno splendido palazzo di edilizia economica risalente al 1926. Occupa i locali di un ex lavatoio contumaciale – un luogo destinato alla disinfezione e bollitura della biancheria proveniente da case colpite da malattie infettive – dal quale l’associazione ha tratto il proprio nome, in modo simbolico e identitario.
L’interno, ristrutturato nel 1974 su progetto dell’architetto Costantino Dardi, è articolato in due ambienti, separati da un suggestivo “muro/scultura” da cui è stato ricavato l’attuale logo del Centro.
Negli anni più recenti, alla sede storica di piazza Perin del Vaga si è affiancata una seconda struttura, l’Archivio Menna/Binga, situata anch’essa a Roma, in via dei Monti di Pietralata 16. Dotata di spazi più ampi, questa sede ospita eventi e iniziative di maggiore respiro.
Nel corso dei suoi oltre cinquant’anni di attività, il Lavatoio Contumaciale si è affermato come un importante luogo di incontro e aggregazione culturale, promuovendo sin dall’inizio un’intensa programmazione di eventi e dibattiti su temi di attualità, letteratura, poesia, arti visive, teatro, cinema e nuovi media.