Biografia di Stefano de Paolis
Stefano de Paolis (Roma, 1953) è un artista multidisciplinare che intreccia nella sua ricerca musica, fotografia e tatuaggio. Dopo anni di viaggi e sperimentazioni, è tornato a vivere nel quartiere di San Lorenzo, luogo pulsante di creatività e vita underground.
La sua passione per la fotografia nasce sin da ragazzo, quasi per gioco: dettagli di insetti, paesaggi, nuvole, macro che trasformavano il banale in visione. Con il tempo, lo sguardo si è spostato verso il corpo umano, fino a trovare nel nudo artistico la sua via principale. Ha collaborato con numerose modelle e con il mondo editoriale, costruendo un archivio intenso e intimo, di cui conserva i diritti e che ancora oggi testimonia la sua sensibilità per la luce, la carne e la vulnerabilità dei corpi.
Parallelamente, de Paolis ha fondato lo studio Graffio Tattoo, diventato un punto di riferimento nella scena romana. Ha partecipato a numerose convention internazionali – da Berlino ad Amburgo – al fianco di grandi maestri del settore, contribuendo a diffondere una visione personale e istintiva del tatuaggio come segno permanente, incisione di identità e memoria.
La musica è stata l’altro filo conduttore del suo percorso: ha collaborato con sale di registrazione italiane e artisti emergenti, fondendo suono e immagine in un approccio artistico totale, mai lineare, sempre in mutazione.
La carriera di Stefano de Paolis non è semplice da incasellare: fotografo di corpi, tatuatore, musicista e narratore visivo, ha costruito negli anni un bagaglio artistico solido e libero, attraversando linguaggi e discipline con la coerenza di chi ha scelto di vivere l’arte come necessità vitale, più che come professione.
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