Vincenzo Scolamiero
La sua è una pittura umbratile e visionaria fatta di forme in transito, fluide, in divenire, “icone ibride” capaci di annullare qualsiasi distinzione fra astrattismo e figurazione. … una pittura evocativa, raffinata, sinestetica
Dati e contatti

 Dal testo Respiri sospesi di Gabriele Simongini - Cat. De Luca Ed, Roma 2019

Vincenzo Scolamiero è docente di Pittura presso il Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Roma, città nella quale vive e lavora.La prima mostra personale si è tenuta presso la storica galleria Al Ferro di Cavallo di Roma nel 1987.Sue mostre personali sono state ospitate in rilevanti spazi pubblici e privati in Italia e all’estero.Ha esposto a Roma, Milano, Bologna, Torino, New York, Seul, Busan, Pechino, Fenghuang.Nella primavera 2019 la mostra personale presso il Museo Carlo Bilotti di Roma, La declinante ombra, a cura di Gabriele Simongini, ha contato una presenza di quasi dodicimila visitatori. Il catalogo De Luca editori d'Arte presenta saggi di Gabriele Simongini, Roberto Maria Siena, Pietro Roccasecca, Nicola davide Angerame e Gariella Salato.Del 2021/22 la mostra Del silenzio e della trasparenza a Palazzo Pubblico a Siena, nelle sale dei Magazzini del Sale e presso l'Artcafé della Fondazione Accademia Musicale Chigiana a cura del Comune di Siena Assessorato alla Cultura e di inner room Siena. Il catalogo De Luca Editori d'Arte presenta saggi di Francesca Bottari, Tiziana D'Acchille e Giuliana Stella. Nello scorso 10 maggio è stato protagonista dei Martedì Critici di Alberto Dambruoso con interventi di Roberto Gramiccia, Gabriele Simongini e dello stesso Alberto Dambruoso. Del 2023 è la mostra personale Di terra, acqua e vento nelle sale del Museo Nazionale Etrusco Rocca di Albornoz di Viterbo a cura di Francesca Bottari e Stefano Petrocchi. Nel dicembre 2024 è invitato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali al ciclo di incontri su arte e natura nel Casino dell’Orologio a Villa Borghese per la presentazione: Vincenzo Scolamiero-Di terra acqua e vento, conversazione tra tralci di vite e racimoli d’uva, con interventi di Claudio Crescentini e del poeta Claudio Damiani.
Del 2025 è la mostra Relazioni – Gianluca Murasecchi, Alessandra Porfidia, Vincenzo Scolamiero, a cura di Patrizia Bisonni presso il Museo Diocesano e Capitolare di Terni e Anatomia di un paesaggio - A. Bellobono, L. Coser, G. Frangi, V. Scolamiero presso Palazzo Sarcinelli, Conegliano (Tv), a cura di Fabio Cosentino e Alberto Dambruoso.
Della scorsa primavera 2025 la mostra Come sogni perduti a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Roberto Gramiccia, nelle sale della Casa Museo H. C. Andersen di Roma.

Sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private.

 

 

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