Daniele Cametti Aspri
Fotografo, autore e trailerista.
Nasce a Roma nel 1968.
Nel 1989 fonda la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige tutt’oggi nella sua versione digitale come punto di riferimento per l’informazione sul cinema e sulla produzione audiovisiva in Italia.
Nel 2000 avvia una società di authoring e post-produzione che realizza trailer cinematografici, DVD e Blu-ray per le principali case di distribuzione italiane, collaborando con autori, produttori e registi nella costruzione dell’immagine e della narrazione dei film.
L’esperienza maturata nel linguaggio del trailer — dove ogni fotogramma deve contenere l’essenza di un racconto — diventa la base del suo pensiero visivo: la fotografia come sintesi, come atto rivelatore, come montaggio dell’anima.
Dalla metà degli anni Duemila orienta la sua ricerca verso la fotografia autoriale come forma di introspezione e indagine sul reale. Dopo un percorso formativo presso Officine Fotografiche Roma, dove si confronta con maestri come Massimo Siracusa, Tiziana Faraoni, Lina Pallotta e Maurizio G. De Bonis, sviluppa un linguaggio personale che fonde la sensibilità cinematografica con l’osservazione contemplativa della realtà quotidiana.
Influenzato dalla fotografia americana di Stephen Shore, Robert Adams e Todd Hido, e dai maestri italiani Luigi Ghirri e Gabriele Basilico, Cametti Aspri elabora una poetica dello sguardo in cui la luce diventa protagonista assoluta, confine e soglia tra visibile e invisibile.
Ama definirsi un “fotografo a km 0”, radicato nei luoghi che vive e attraversa, capace di scorgere lo straordinario nell’ordinario, la rivelazione nel quotidiano.
“La fotografia è per me un atto di coscienza. Non registro la realtà: la osservo fino a riconoscermi in essa.”
Negli ultimi anni la sua ricerca si è ampliata in una riflessione più profonda sul senso dello sguardo e dell’immagine come strumenti di conoscenza e trasformazione.
Da questa visione nascono i progetti “Tutto è Illuminato”, documentario e percorso di ricerca visiva e spirituale sull’immagine come specchio della coscienza; “Orientare lo Sguardo”, piattaforma formativa dedicata all’educazione visiva e alla consapevolezza percettiva; e “Visioni Condivise”, rete culturale e mediatica che unisce fotografia, cinema e riflessione sociale.
Il suo lavoro indaga il rapporto tra immagine e realtà, tra uomo e luce, tra scienza, spiritualità e percezione.
Attraverso la fotografia e il linguaggio dei trailer, Cametti Aspri esplora il potere delle immagini di condensare, evocare e trasformare il reale.
Espone i suoi lavori dal 2012 in mostre personali e collettive, festival e fiere tra cui MIA Photo Fair, Rome Art Week e TodiEdu Festival.
Vive e lavora a Roma.
Esposizioni:
2011: Indiscreto – solo Exibition
2012: Solo exihibitions Mare d’Acciao - Settegarba
Partecipazione al Festival Fotoleggendo, Roma con “Gente di capocotta”
2013: Partecipazione al Naked City Fest con il progetto American Dream
Partecipazione al Festival Fotografia di Roma con il progetto Unrelated
2014: Partecipazione al Foiano Fotografia con il progetto Verde Contemporaneo
Solo Exihbition Galleria Sabatini Evanescensea
2015: Partecipazione al 2NC Fest con i progetti Dark Cities e Verde Contemporaneo
OPEN HOUSE Collettivo Niente da vedere – Verde contemporaneo
Mostra personale presso The Mill con il progetto Dark Cities
Partecipazione a MIA Photo Fair 2015 con il progetto Dark Cities
Partecipazione all’Eutropia Festival di Roma con il progetto Dark Cities
Mostra collettiva dal titolo Niente da vedere presso Teatro Ambra alla Garbatella - spazio AmbrArte
Mostra personale presso Photoshow Milano 2015 con il progetto Dark Cities
Mostra personale Extra-ordinario a km 0 presso Spazio Tadini - Milano nell’ambito di Photofestival 2015
Mostra collettiva dal titolo Niente da vedere presso Spazio MRF - Torino nell’ambito di Photocontainer Art Fair & Festival
2016: Mostra personale presso Expowall - Milano con i progetti Il mio diario per te, American Dream, Verde Contemporaneo e Uncommon Ostia nell’ambito di Photofestival 2016
Partecipazione a MIA Photo Fair 2016 con i progetti Il mio diario per te e My American Dream
Mostra collettiva dal titolo Niente da vedere presso Circuito OFF Via Roma nell’ambito di Fotografia Europea Reggio Emilia 2016
Partecipazione al Festival Fotoleggendo, Roma con i progetti Il mio diario per te e L’Ora Blu
Partecipazione a Riviera, Gelendzhik (Russia) con il lavoro L’ultima spiaggia
Mostra Collettiva Limine – Indagini ai limiti di una città – a cura di Massimo Siragusa presso Officine Fotografiche
2017: MIA PHOTO Fair 2017
Gazebook con il libro “Limine” a cura di Massimo Siragusa edizioni Doll’s Eyes laboratory
