Paola Romoli Venturi è nata a Roma, dove vive e lavora. La sua ricerca artistica è legata al valore della trasparenza come mezzo per comunicare. ‘La trasparenza e la sospensione predispongono il visitatore a “guardare attraverso”, a non distogliere lo sguardo ad osservare le cose per riflettere’ questo il pensiero ispiratore delle sue performance e installazioni esposte in Italia e all’estero. Nel suo lavoro tocca temi sociali, creando spazi disegnati da luci ombre e suoni, utilizzando diversi mezzi espressivi pittorico scultorei, video audio ed installazioni site specific performative.
Tra i suoi progetti: Traspaquadri (2004/2006), mOlecOle (2007) madre natura (2007), instant art_vedova di guerra_Alessandra (2008), La Sentenza_Das Urteil (2009/2010), instat art_SI=NO (2011) PTV_ Paola Trash Vortex (2012/2016) SALVA LA TUA BALENA! (2013/2019) ARMA LETALE (2015/2019) MANTRAreading (2015/2019) WE(2016) Caos, caso, osa, sa, o. (2016) MEMORIE: MAIN MEMORY, BY HEART, PAR COEUR (2017) Saluti da Carrara! (2018/2019) transfusioni project (2016/2020) ROVESCIARE (2019/2025) DIARIO_dichecoloreè? (2020) MEMORIALE (2018/ performative sculpture in itere) il cappello del momento! (2021) Non riesco a tornare a casa (2021) 4finestre - STEMMA STORNELLATO (2021), Second Life (2021), L’erba voglio (2022), ‘Sono una lacrima’ (2022). Nel 2022 ha esposto ad Amsterdam BASOLO’s View (2019) performando in streaming BASOLO’s Sound - embodied map. Nel 2023 ha realizzato con la Bogliasco Foundation la performance partecipativa SECOND LIFE come evento collaterale del FESTIVAL DELLA SCIENZA di Genova. Nel 2024 ha realizzato diverse installazioni site specific tra cui Il luogo del delitto a Piazza Albina a Roma e l’ISOLA dell’Aventino nel Giardino di Sant’Alessio per OPENBOX5. Inoltre con le sculture ISOLE_Paola Trash Vortex e con la Bandiera della Creatività è entrata a far parte del secret garden del Golfo Grancaro,a Bolsena, inoltre ha realizzato la scultura performativa Il gioco della Pace/the game of PEACE (2024). Nel 2025 ha realizzato all’interno del festival di musica da camera I Tramonti di Tinia la sua prima performance sonora La Pace è stanca (2025). Attualmente lavora al cutting sound.
Foto di copertina di Flavio Ianniello per i Tramonti di Tinia _ Performance La Pace è stanca